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Parlamento: anteprima della sessione invernale 2025

  • Autorenbild: Alliance Enfance
    Alliance Enfance
  • 18. Nov.
  • 3 Min. Lesezeit

La sessione invernale delle Camere federali, che si terrà dal 1° al 19 dicembre 2025, sarà dedicata all’iniziativa parlamentare “Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna”. Vi offriamo una panoramica su questo e altri oggetti riguardanti la formazione, l’educazione e l’accoglienza, nonché i diritti dei bambini, la salute e la famiglia.


Foto: Servizi del Parlamento, Berna | parlament.ch
Foto: Servizi del Parlamento, Berna | parlament.ch

Dopo che il Consiglio degli Stati ha trattato l’attuazione dell’Iv.Pa. 21.403 nel corso della sessione autunnale 2025, il 9 dicembre sarà nuovamente il turno del Consiglio nazionale (cfr. News, 11.09.2025). La Commissione dell’educazione incaricata dell’esame preliminare (CSEC-N), raccomanda al proprio Consiglio di dare seguito alla proposta del Consiglio degli Stati (cfr. paragramma, in francese, in tedesco). Diverse minoranze hanno presentato proposte volte a mantenere ulteriori elementi degli accordi di programma che il Consiglio degli Stati aveva eliminato, in particolare misure a favore della qualità pedagogica, aiuti finanziari ai Cantoni per l’ulteriore sviluppo delle loro politiche di sostegno alla prima infanzia e misure per una migliore conciliabilità tra lavoro e famiglia. Inoltre, una minoranza sostiene la proposta del Consiglio nazionale di riconoscere ai bambini con disabilità un’indennità di assistenza fino a tre volte superiore.


Alleanza Infanzia sostiene le proposte di minoranza, poiché queste garantirebbero una legge più equilibrata (cfr. argomentario sulla qualità; in francese, in tedesco). In particolare, l’ampliamento dell’offerta e la qualità pedagogica dovrebbero procedere di pari passo per garantire un effetto ottimale. Qualora il Parlamento dovesse stralciare la qualità dal progetto di legge, spetterebbe ai Cantoni intervenire attivamente in questo ambito. Se dopo la discussione in Consiglio nazionale dovessero persistere delle divergenze, il dossier tornerà al Consiglio degli Stati il 15 dicembre. Se anche in questa sede non si dovesse giungere a un accordo, verrà convocata una conferenza di conciliazione.


Consiglio nazionale: altri oggetti in discussione



Consiglio degli Stati: altri oggetti in discussione


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