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Consultazione sull’Iv. Pa. “Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna”: la posizione di Alleanza Infanzia

Alleanza Infanzia si impegna affinché la Confederazione disponga di una base giuridica duratura in materia di custodia dei bambini. Nella sua risposta alla consultazione sull’iniziativa parlamentare 21.403 “Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna”, l’Associazione si appella alla Commissione dell’educazione del Consiglio degli Stati (CSEC-S) affinché nella proposta non ci si dimentichi dei bambini – e dunque della qualità dell’educazione e della custodia complementare alla famiglia e alla scuola.


Foto: Béatrice Devènes 2014 | parlament.ch

La CSEC-S ha sottoposto a consultazione un progetto modificato per l’attuazione dell’Iv.Pa. 21.403. Alleanza Infanzia accoglie con favore il fatto che la CSEC-S voglia sostituire l’attuale finanziamento iniziale per la custodia complementare alla famiglia e alla scuola con una nuova legge federale concernente il sostegno alla custodia di bambini complementare alla famiglia e ai Cantoni nella loro politica di sostegno alla prima infanzia (LSCus), seguendo così il Consiglio nazionale. Questo soprattutto perché la custodia complementare alla famiglia e alla scuola e la politica di sostegno alla prima infanzia avranno un posto permanente nella legislazione a livello federale e perché il progetto mira a migliorare la conciliabilità tra famiglia e lavoro e, rispettivamente, formazione.


Finora la proposta si è concentrata molto sulla conciliabilità tra lavoro e vita familiare dei genitori. Dal punto di vista politico e sociale si tratta di una preoccupazione di fondamentale importanza che incontra il nostro pieno sostegno. Tuttavia, allo stesso tempo, desideriamo attirare l’attenzione sul grande potenziale rappresentato dall’educazione e dalla custodia complementare alla famiglia e alla scuola per i bambini stessi, il loro sviluppo, la loro socializzazione e la loro biografia di apprendimento. Questo aspetto e i suoi effetti positivi - anche indiretti per la società nel suo complesso e per l’ente pubblico - non vengono praticamente menzionati nel rapporto complementare. Non viene minimamente fatto accenno al benessere dei bambini. Di conseguenza, questi aspetti non trovano pressoché riscontro nella legge. In questo ambito c’è ancora del lavoro da fare.


Trovate le proposte di Alleanza Infanzia nella presa di posizione dettagliata (in tedesco).



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