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Consiglio degli Stati: favorevole alla proroga del finanziamento iniziale fino al 2026

Il programma d’incentivazione per la promozione della custodia di bambini complementare alla famiglia sarà prorogato fino alla fine del 2026. Lo ha deciso il Consiglio degli Stati il 4 giugno 2024 con 25 voti favorevoli e 14 contrari. La proroga ha lo scopo di colmare il divario fino all’entrata in vigore della nuova legge concernente il sostegno alla custodia di bambini complementare alla famiglia (LSCus), attualmente all’esame della Commissione dell’educazione del Consiglio degli Stati (CSEC-S) e in fase di consultazione.

Foto: Servizi del Parlamento, Berna | parlament.ch

Una minoranza del Consiglio era contrario alla proroga del finanziamento iniziale, in quanto dopo 21 anni non si tratta più di un incentivo ma di un’operazione permanente.


Con la proroga, il Consiglio degli Stati ha votato anche a favore della proposta di aumentare il credito d’impegno di 40 milioni di franchi e di trasferire altri 10 milioni di franchi dai fondi già stanziati. Questo è quanto aveva proposto il Consiglio federale. Si tratta di una soluzione transitoria in attesa che il Parlamento approvi l’attuazione dell’Iv. Pa. 21.403 «Sostituire il finanziamento iniziale con una soluzione moderna» e che questa possa entrare in vigore. La questione è attualmente all’esame della CSEC-S, che ha avviato una nuova consultazione sulla sua proposta alternativa di finanziamento tramite assegni di custodia (cfr. posizione di Alleanza Infanzia sulla proposta, 19.04.2024).


Al 31 dicembre 2023, il programma d’incentivazione per la creazione di posti di custodia ha contribuito alla creazione di oltre 76'000 nuovi posti di custodia. Ora è il turno del Consiglio nazionale. La sua commissione competente (CSEC-N) è favorevole alla proroga e anche il Consiglio federale è dello stesso parere (cfr. Messaggio ATS, 04.06.2024).


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