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Consiglio nazionale: sì al risanamento dei parchi giochi contaminati

L’11 marzo 2024 il Consiglio nazionale ha votato a favore del sostegno finanziario per il risanamento dei parchi giochi privati contaminati da sostanze inquinanti attraverso i cantoni e il fondo OTaRSi. Ora è di nuovo il turno del Consiglio degli Stati che, nella sessione invernale del 2023, aveva respinto questa proposta di sostegno finanziario.


Foto: Alexander Schimmeck | unsplash.com

Alleanza Infanzia, Pro Juventute, UNICEF Svizzera e Liechtenstein, Medici per l’Ambiente, Centro specializzato SpielRaum e Associazione svizzera animazione socioculturale infanzia e gioventù accolgono positivamente la decisione del Consiglio nazionale (cfr. comunicato stampa UNICEF, 12.03.2024).


Con la modifica della Legge sulla protezione dell’ambiente, il Consiglio federale intende accelerare la bonifica dei siti inquinati. L’attenzione si concentra sulle superfici in cui i bambini giocano regolarmente. Le aree interessate sono contaminate da sostanze inquinanti e mettono quindi a rischio la loro salute. Il Consiglio federale intende fornire ulteriori incentivi affinché questi siti vengano sottoposto ad esame e risanati il più rapidamente possibile. Nel processo di consultazione (cfr. News, 23.12.2021) e in occasione di un’audizione della Commissione del Consiglio nazionale incaricata dell’esame preliminare (CAPTE-N), Alleanza Infanzia ha sostenuto la necessità di una rapida attuazione e di un’applicazione coerente delle proposte del Consiglio federale, sia per i parchi giochi privati che per quelli pubblici.


Secondo il messaggio del Consiglio federale, circa 19 000 ettari di parchi giochi privati sono potenzialmente contaminati da piombo, diossine e altre sostanze nocive. La superficie da risanare è stimata tra i 900 e i 2500 ettari. Qualora non si intervenisse, i bambini potrebbero essere protetti dalle sostanze menzionate solo attraverso una limitazione dell’utilizzo, il che equivarrebbe tuttavia a una perdita di spazi di gioco e svago. Ne risentirebbero in particolare i bimbi delle aree urbane, che già beneficiano di minori opportunità ricreative all’aperto, e andrebbero persi spazi di gioco soprattutto nelle immediate vicinanze di dove i bambini vivono.


Il Consiglio nazionale ha accolto le proposte del Consiglio federale e delle organizzazioni specializzate (cfr. Messaggio ATS, 11.03.2024). Ha quindi deciso di consentire il sostegno finanziario anche per il risanamento dei parchi giochi privati con stanziamenti cantonali e tramite il Fondo OTaRSi. Ora è di nuovo il turno del Consiglio degli Stati.



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