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Il sostegno agli apprendimenti matematici a seguito di un gioco di finzione alla scuola dell’infanzia

  • Immagine del redattore: Alliance Enfance
    Alliance Enfance
  • 21 mag
  • Tempo di lettura: 2 min

Il gioco di finzione è un’attività che incoraggia l’esplorazione degli strumenti matematici. Per cogliere le opportunità di insegnamento-apprendimento derivanti dal gioco, l’insegnante può intervenire sia durante il gioco sia al di fuori di esso, organizzando una riunione con gli allievi. Durante l’incontro, il ruolo dell’insegnante è quello di guidare questi ultimi a riflettere sulle esplorazioni condotte durante il gioco.


Kinder malen zusammen mit Aquarellfarben
Foto: istock

Un contributo di Linda Amrar e Anne Clerc-Georgy, Alta scuola pedagogica di Losanna e Jean-Luc Dorier, Università di Ginevra

 

Il sostegno all’esplorazione degli strumenti matematici attraverso attività intraprese dagli allievi rappresenta una sfida per gli insegnanti. Inoltre, pochi studi hanno preso in esame i gesti professionali messi in atto durante la riunione per supportare l’apprendimento da parte degli allievi. Il nostro studio di caso tenta di indagare i gesti professionali utilizzati da un’insegnante per sostenere l’apprendimento matematico di allievi di 5 anni durante un incontro tenutosi come continuazione di un’attività di gioco di finzione sul tema dell’ospedale.


Sostenere l’esplorazione degli strumenti matematici durante una riunione

I risultati evidenziano quattro gesti professionali. In primo luogo, l’insegnante guida un’intersoggettività a due livelli (insegnante-allievi e allievi-allievi) invitando questi ultimi a condividere la loro prospettiva per raggiungere una comprensione comune dell’attività ludica che ha avuto luogo. Sostiene anche lo sviluppo della situazione immaginaria per tutta la durata della riunione. Inoltre, essa rende attenti gli allievi sulle potenziali sfide e orienta la discussione su come superarle grazie agli strumenti matematici. Infine, sostiene la creazione del senso relativo alla simbolizzazione nel gioco e nello strumento culturale (in questo caso, la mappa dell’ospedale).


Informazioni preziose per la formazione e l'aggiornamento professionale

I risultati del nostro studio potrebbero essere utilizzati nella formazione dei (futuri) insegnanti così come nella ricerca. Ciò consentirebbe di continuare a documentare i gesti professionali messi in atto durante gli incontri basati sulle attività di gioco di finzione intraprese dagli allievi.

 

Riferimenti

  • Amrar, L., & Clerc-Georgy, A. (2020). Le développement des compétences mathématiques précoces dans le jeu de faire-semblant : le rôle de compétences cognitives et socio-affectives spécifiques. A.N.A.E., 165, 194-201.

  • Amrar, L., & Clerc-Georgy, A. (2024). La perspective des enfants de 5 ans sur le jeu de faire semblant et l’apprentissage. Revue Éducation et Formation. e-321, 55-64.

  • Jordan, B., & Henderson, A. (1995). Interaction analysis: Foundations and practice. Journal of the Learning Sciences, 4(1), 39–103.

  • Siraj-Blatchford, I., Muttock, S., Sylva, K., Gilden, R., & Bell, D. (2002). Researching effective pedagogy in the early years. University of Oxford.


Link (open access)


Ulteriori informazioni

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