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Eventi di vita negativi durante la gravidanza in relazione allo sviluppo del bambino e importanza dell’assistenza prenatale

Gli eventi di vita negativi (EVN) durante la gravidanza possono generare stress e influire sulla salute della madre e del bambino. Tuttavia, sono pochi gli studi che hanno esaminato il loro impatto a lungo termine sulla salute mentale del bambino. Questo articolo valuta i legami tra gli EVN prenatali e le loro conseguenze a lungo termine per il bambino.


Foto: ljubaphoto | istockphoto.com

Un contributo di Sara Avendano, Università Sorbonne, INSERM, Institut Pierre Louis d’Epidémiologie et de Santé Publique, Parigi, Francia, Simi Moirangthem, Muriel Tafflet, Barbara Heude, Muriel Koehl, Judith van der Waerden e Naomi Downes


Contesto

La gravidanza è un periodo di transizione caratterizzato da molti cambiamenti. Possono verificarsi EVN non correlati alla gravidanza (ad esempio, un trasloco, spese importanti e impreviste, catastrofi naturali) che aumentano lo stress durante la gravidanza.


Gli EVN prenatali sono correlati a numerosi disturbi dello sviluppo neurologico nei bambini, tra cui un’affettività negativa, un ritardo nello sviluppo cognitivo, sintomi del disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD) e difficoltà emotive e comportamentali [1, 2]. Tuttavia, gli indicatori utilizzati per valutare gli EVN variano notevolmente da uno studio all'altro e possono portare a risultati divergenti [3].


Risultati della ricerca

Per colmare queste lacune, abbiamo condotto in Francia uno studio longitudinale con 1135 coppie madre-bambino della coorte EDEN [4], esaminando l'impatto degli EVN durante la gravidanza sullo sviluppo socio-emotivo dei bambini di età compresa tra 3 e 11 anni. I bambini le cui madri avevano vissuto tre o più eventi negativi avevano maggiori probabilità di manifestare sintomatologie emotive, problemi nelle relazioni con i coetanei, difficoltà comportamentali in generale, rispetto a quelli le cui madri non avevano vissuto tali eventi. Le difficoltà finanziarie e le condizioni abitative risultavano essere i fattori più fortemente associati a queste difficoltà manifestate dai bambini.


Implicazioni pratiche

Raccomandiamo di integrare la valutazione degli EVN nelle consultazioni prenatali per meglio orientare le strategie di gestione dello stress e migliorare l’assistenza alle madri.

 

Riferimenti

  1. Christensen, D. S., Dich, N., Flensborg-Madsen, T., Garde, E., Hansen, Å. M., & Mortensen, E. L. (2019). Objective and subjective stress, personality, and allostatic load. Brain and Behavior, 9(9), Article e01386. doi.org/10.1002/brb3.1386 

  2. Van den Bergh, B. R. H., van den Heuvel, M. I., Lahti, M., Braeken, M., de Rooij, S. R., Entringer, S., et al. (2020). Prenatal developmental origins of behavior and mental health: The influence of maternal stress in pregnancy. Neuroscience and Biobehavioral Reviews, 117, 26–64. doi.org/10.1016/j.neubiorev.2017.07.003 

  3. Quatraro, R. M., & Grussu, P. (2020). Handbook of perinatal clinical psychology: From theory to practice. Routledge.

  4. Heude, B., Forhan, A., Slama, R., Douhaud, L., Bedel, S., Saurel-Cubizolles, M. J., et al. (2016). Cohort profile: The EDEN mother-child cohort on the prenatal and early postnatal determinants of child health and development. International Journal of Epidemiology, 45(2), 353–363. doi.org/10.1093/ije/dyv151

  5. Rudd, K. L., Cheng, S. S., Cordeiro, A., Coccia, M., Karr, C. J., LeWinn, K. Z., et al. (2022). Associations between maternal stressful life events and perceived distress during pregnancy and child mental health at age 4. Research on Child and Adolescent Psychopathology, 50(8), 977–986. doi.org/10.1007/s10802-021-00861-4


Link (open access)



Ulteriori informazioni


Trasferimento delle conoscenze nella prima infanzia – Sessione di Alleanza Infanzia al Meeting Annuale SSECR - Saperne di più in tedesco / in francese

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