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Parlamento: bilancio della sessione invernale 2021

Nella sessione invernale delle Camere federali dal 29 novembre al 17 dicembre 2021, sono state discusse o presentate nuove mozioni riguardanti i bambini e le famiglie.


Foto: Parlamentsdienste | parlament.ch
Foto: Servizi del Parlamento | parlament.ch

Il Parlamento ha discusso, tra l’altro, il bilancio federale per il 2022. Rispetto al progetto del Consiglio federale, il Parlamento prevede spese supplementari per un totale di 236 milioni di franchi, ripartite su undici voci di bilancio. Ne trarranno vantaggio anche gli enti a favore delle famiglie e i progetti per la tutela dell’infanzia, che beneficeranno di un sostegno supplementare di circa 1,4 milioni di franchi.


Il Consiglio degli Stati ha deciso di affidare alla commissione competente il compito di deliberare su un eventuale "congedo di paternità" di due settimane per tutte le coppie, richiesto in una mozione di Lisa Mazzone (Verdi). Non ha accolto l’iniziativa cantonale ticinese per un’estensione della protezione contro il licenziamento dopo il congedo di maternità. Il Consiglio nazionale ha inoltre respinto l’iniziativa del Canton Ginevra per una politica federale coerente in materia di custodia complementare alla famiglia e l’iniziativa del Canton Jura, che rivendicava il diritto dei cantoni di legiferare autonomamente sulla durata di un congedo parentale o di un congedo di paternità. L’esame della mozione di Christa Markwalder (PLR) sull’introduzione della tassazione individuale in Svizzera, che era all'ordine del giorno del Consiglio degli Stati come seconda camera, è stato rinviato. Il Consiglio nazionale l’aveva già approvata nel maggio 2021.


Il Consiglio Nazionale ha approvato la mozione della CSEC per garantire pari opportunità per i giovani attraverso un'agenda di integrazione, ma ha respinto il postulato "Consumo di alcol. Giovani fortemente esposti alla pubblicità!", e questo nonostante il Consiglio federale si fosse pronunciato a favore della sua adozione e quindi della stesura di un rapporto sull'argomento. Infine, è stata prorogata la scadenza per l’attuazione dell’iniziativa parlamentare di Viola Amherd (Alleanza del Centro) "Rendere finalmente perseguibile l'adescamento in rete di minorenni".


Sono state presentate tre nuove mozioni riguardanti la prima infanzia. La mozione della consigliera nazionale Marie-France Roth Pasquier (Alleanza del Centro/FR) chiede al Consiglio federale di sostenere la creazione di un marchio di qualità per gli asili nido sotto forma di accordo intercantonale e di contribuire al finanziamento degli obiettivi di qualità definiti in questo marchio. Nel suo postulato, il consigliere nazionale Simon Stadler (Alleanza del Centro/UR) chiede un rapporto sulle esperienze di quei cantoni e città che hanno già introdotto un modello di finanziamento indiretto della custodia di bambini complementare alla famiglia. E nella sua interpellanza, la consigliera nazionale Valérie Piller Carrard (PS/FR) pone domande sull'introduzione del congedo di paternità da parte della SECO e la conseguente abolizione del congedo per la nascita di un giorno.


Il finanziamento della custodia complementare alla famiglia è al centro dell'attenzione dei parlamenti cantonali

In vista della fine dell'anno, i parlamenti cantonali sono stati particolarmente impegnati a trattare una serie di mozioni in sospeso. Tra queste la legge sul sostegno finanziario alle istituzioni pubbliche di custodia complementare alla famiglia a seguito della pandemia Covid19, che il Canton Zurigo ha adottato in seconda lettura. Ciò significa che il Cantone, in caso di sospensione delle attività a causa della pandemia, non sosterrà solo gli asili privati ma anche le circa 120 strutture pubbliche.


Nel canton Glarona, l'esecutivo ha proposto al parlamento cantonale di accettare il progetto di legge sulla custodia dei bambini e, di conseguenza, di accantonare una proposta pendente sul finanziamento intercomunale degli asili nido.


In una mozione sostenuta sia dalla sinistra che dalla destra, l'esecutivo turgoviese ha ordinato la creazione di una base giuridica per l'introduzione di buoni di custodia orientati al soggetto, uno strumento i cui costi saranno in parte sostenuti dal cantone.


Un bilancio dettagliato della sessione invernale 2021 (incentrata sulla prima infanzia) è disponibile su READY! (in francese). Trovate anche una panoramica delle sessioni cantonali tra settembre e novembre 2021.

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