Durante il mese di giugno, «Sicurezza Sociale CHSS» si occupa di politica della prima infanzia. A seguito della valutazione iniziale del Consiglio federale, fa il punto della situazione e mostra come la Confederazione può sviluppare i servizi per la prima infanzia nel quadro del diritto e delle finanze esistenti. Altri contributi forniscono una panoramica dell’operato dei vari responsabili locali e dei cantieri in corso.
Con un numero interamente dedicato alla prima infanzia, la piattaforma editoriale dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) «Sicurezza sociale CHSS» si concentra sulla vasta gamma di temi relativi al sostegno precoce dei bambini e alle sfide che ne derivano per la società nel suo insieme. L’edizione di giugno è incentrata sulle competenze della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni, come indicato nel rapporto del Consiglio federale del 3 febbraio 2021 (cfr. la reazione di Alliance Enfance).
In una serie di contributi, alcuni dei principali attori della politica della prima infanzia, esprimono opinioni diverse sull'argomento. Tra questi c'è un articolo di Alliance Enfance sulla necessità di dare al tema della prima infanzia l'importanza che merita, anche a livello federale, e di adottare misure che facciano compiere alla politica della prima infanzia un decisivo passo avanti. Secondo gli autrici, Eliane Fischer e Elisabeth Baume-Schneider, membro del Consiglio degli Stati e promotrice di READY!, un’offerta nella prima infanzia che sia quantitativamente sufficiente, qualitativamente elevata, che offra opportunità e prezzi accessibili ai genitori, richiede una politica globale della prima infanzia.
Una panoramica degli articoli pubblicati nel numero di giugno di «Sicurezza sociale CHSS» è consultabile qui.
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